Il punto mosca

Punto mosca (fly stitch)

Il punto mosca forma una forma a “V” o a “Y” ed è tipicamente utilizzato per scopi decorativi, come la creazione di rami, foglie o sfondi strutturati. Può anche essere lavorato singolarmente o in fila per ottenere un effetto di bordura di grande effetto. Per capire come realizzarlo seguite il tutorial video, di seguito trovate le istruzioni:

1) Iniziate portando l'ago attraverso il tessuto nel punto di partenza (punto 1).

2) Portate l'ago sull'estremità opposta del punto disegnato, facendo passare il filo attraverso la stoffa (punto 2). Non chiudete completamente il punto, ma lasciate un piccolo cappio di filo.

3) Fate uscire nuovamente l'ago in corrispondenza del punto 3.

4) Passate la punta dell'ago sopra il cappio creato tra i punti 1 e 2, quindi tirate verso il basso per stringere il filo e formare una "V"

5) Chiudete il punto seguendo il disegno (punto 4). Il punto mosca può avere l'ultimo tratto allungato, come vi mostro in video, ma può avere la semplice forma di una V e chiudersi con un piccolo anello. In questo caso l'ultimo punto verrà fatto poco sotto il punto 3.

Suggerimenti per un punto mosca perfetto

• Se tirate troppo il filo tra i punti 1 e 2 non succede nulla: usate l'ago o la punta delle dita per ricreare un anello con filo sotto il quale far passare l'ago.
• Se lavorate con punti mosca concatenati, cercate di mantenere una distanza uniforme tra i punti per ottenere un aspetto uniforme.
• Tirate con delicatezza il filo una volta uscito dal punto 3: se il filo è troppo testo rischiate di deformare la vostra V e, in alcuni casi, anche la stoffa.