Preparare il telaio
Come preparare il telaio per il tuo prossimo progetto di ricamo
Partiamo da una distinzione fondamentale, quella tra le diverse tipologie di cerchi da ricamo. In commercio troverete tre diversi tipi di cerchi:
- Cerchi in bambù
- Cerchi in legno
- Cerchi in plastica
Per i miei progetti di ricamo a mano, uso in maniera intercambiabile i cerchi in legno e quelli in plastica. Mi sento invece di sconsigliarvi a prescindere i cerchi in bambù: li troverete sempre più spesso nei negozi e nei kit di ricamo a basso prezzo (ricordo che Tiger ne mette ciclicamente a disposizione durante il periodo natalizio) ma non sono adatti a lavorare.
Il motivo?
Il bambù, per sua natura flessibile, quando sottoposto alla tensione della stoffa, e alla chiusura della vite, tende a deformarsi. Nel momento in cui i due cerchi concentrici che compongono il vostro telaio si deformano diventa praticamente impossibile tenere la stoffa in tensione e il vostro lavoro ne risentirà inevitabilmente.
I cerchi in bambù sono però perfetti per incorniciare le vostre creazioni: una volta terminato il lavoro, rappresentano un'opzione molto accessibile. Se lo volete, potete anche colorarli con della tempera o con la vernice spray per renderli parte della vostra creazione. Quest'opzione è più difficilmente praticabile con i cerchi di legno e quelli in plastica.
I cerchi da ricamo in legno
I cerchi da ricamo in legno, se utilizzati correttamente, offrono la migliore stabilità e presa sul tessuto. I cerchi della DMC, tra i migliori sul mercato attualmente, sono rifiniti in modo tale che i due anelli concentrici siano perfettamente combacianti, e questo ci permette di lavorare a lungo senza perdere tensione (laddove, con i cerchi in bambù, otteniamo l'effetto opposto).
Per poter essere utilizzati però hanno bisogno di una sorta di "pretrattamento", come mostrato nel video. Il cerchio interno deve essere rivestito per aumentare l'attrito e tenere la stoffa ferma più facilmente. Il rivestimento può essere realizzato con del nastro adesivo in carta (come ho fatto io) o con un nastro di tessuto arrotolato e fermato con un paio di punti.
Se deciderete di utilizzare cerchi in legno, ricordatevi che il legno è soggetto all'usura: fate attenzione a non lasciare il vostro lavoro in luoghi molto caldi, molto freddi o molto umidi, perché gli sbalzi di temperatura potrebbero deformare il telaio.
I cerchi da ricamo in plastica
Se state cercando la soluzione migliore per iniziare a ricamare, i cerchi da ricamo in plastica sono la vostra scelta. Sono meno belli da vedere dei cerchi in legno (anche se negli ultimi anni il mercato si è arricchito di nuovi colori e modelli) ma sono anche dotati di una scanalatura che vi permette di montare la stoffa e iniziare a lavorare senza perdere tensione fino alla fine del lavoro.
I cerchi da ricamo in plastica sono in linea di massima più economici di quelli in legno, ma qui vi faccio una doverosa nota: quando state acquistando il vostro cerchio, non optate per l'opzione col prezzo più basso. Se l'oggetto è di bassa qualità, ciò che probabilmente sarà scadente è la vite che dovete stringere per lavorare. Se il meccanismo di chiusura non è ben funzionante, tornerete ad avere problemi con la tensione della stoffa.
Come preparare il vostro cerchio da ricamo
1) Allentate la vite che tiene fermo l'anello esterno del cerchio. Non allentatela del tutto, ma solo abbastanza da poter montare l'anello esterno su quello interno.
2) Appoggiate la stoffa, possibilmente dopo averla stirata, sull'anello interno.
3) Appoggiate l'anello esterno sopra la stoffa e spingete per far coincidere i due anelli.
4) A questo punto, iniziate stringendo un po' la vite. Non del tutto. Dopo aver dato alcuni giri, tirate la stoffa per le sue estremità per aumentare la sua tensione sul telaio. Alternate le due azioni (stringere la vite e tirare la stoffa).
5) Il vostro telaio è pronto quando, picchiettando sulla stoffa con le dita, produrrete un suono da tamburo.